Il mio metodo di valutazione

Questa pagina del mio blog, rispetto alle altre è strettamente personale in quanto vorrei illustrarvi come io valuto un Bitmonds.

Abbiamo visto che le quattro macrocaratteristiche principali attorno alle quali ruota la valutazione di un Bitmonds sono: rarità, purezza, ID e corona. Ogni valutazione deve tenere conto di queste quattro caratteristiche, e ogni valutazione è strettamente personale in quanto il peso da dare a queste quattro caratteristiche cambia in base alle preferenze di ognuno di noi. Inoltre il giudice ultimo del valore di un Bitmonds come ho provato a farvi capire nelle sezioni precedenti, è solamente il mercato che valuta tramite la legge della domanda e dell'offerta. 

Dato che nessuno di noi possiede una sfera di cristallo non possiamo sapere quali saranno in futuro le caratteristiche a cui il mercato darà maggior valore, quindi ogni metodo di valutazione deve essere preso con le pinze, ed essere visto solo come un tentativo di prevedere come il mercato si evolverà. Per le ragioni appena elencate nessuno deve avere la presunzione di possedere il metodo corretto!!

Fatte le dovute premesse, ecco il mio approccio alla valutazione di un Bitmonds: sostanzialmente la mia personale classifica delle quattro qualità che danno valore al Bitmonds al momento è la seguente:
 
1) Rarità
2) ID
3) Purezza
4) Corona

Questa scelta deriva dal fatto che spesso per rendere unica la nostra collezione siamo alla ricerca di un pezzo che possiamo pensare come al "migliore" della collezione e un diamante raro ha molte possibilità di ricoprire questo ruolo. Inoltre anche per i collezionisti decisi a finire la collezione, entrare in possesso di un pezzo raro diventa spesso molto difficile, proprio per la sua scarsità; in questo senso credo che i "rari" soprattutto quelli della prima collezione potranno sempre dire la loro sul mercato.
La mia scelta di privilegiare l'ID rispetto alla purezza invece è essenzialmente una scommessa per il futuro: personalmente credo che quando il numero di generazioni sarà davvero alto, i cosiddetti "ID bassi" potranno davvero diventare protagonisti sul mercato, in quanto sapere di possedere tra 500000 Bitmonds generati uno dei primi 3000 penso conferisca un bel carattere di esclusività alla collezione.

Per gli ultimi due posti della mia personale classifica, solitamente valuto il miglior bilanciamento possibile tra purezza e corona, anche se la purezza la privilegio sicuramente di più. Anche se la corona la tengo sempre in considerazione, infatti se dovessi scegliere a parità di ID e rarità, tra un Bitmonds K1 oppure J5, in questo momento sceglierei sempre il K1.

Questo è quindi il mio personale metodo di valutazione dei Bitmonds, che come ho già scritto non è assolutamente da considerare come il metodo definitivo, perchè l'unico giudice finale per valutare un Bitmonds è e sarà sempre il mercato.

E tu come valuti i tuoi Bitmonds? Che metodo usi? Fammelo sapere qui sotto nei commenti!

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