C'era una volta un mercato....


Ed eccoci qui a parlare di nuovo dell'argomento preferito della community: il mercato!

Oggi esamineremo l'andamento del mercato degli ultimi giorni usando come riferimento per la nostra analisi le aste che si sono svolte sul gruppo facebook più attivo: BITMONDS GLOBAL MARKET (AUCTION).

Iniziamo subito da un punto fondamentale: il mercato in questo momento è davvero in grossa crisi, le ragioni di questo fatto sono multiple, proviamo ad analizzare le principali.

La snervante attesa per le novità annunciate da Vanilla Rocket, da oltre un mese ormai stiamo aspettando impazienti la riapertura delle generazioni, ogni giorno che passa, inutile negarlo, la frustrazione  e la sfiducia tendono ad aumentare: come effetto i Bitmonds vengono svenduti, ma a meno di trovare saldi degni dei migliori outlet, i compratori sono demotivati a spendere anche la metà di quello che fino ad un mese fa avrebbero investito senza problemi.

Un esempio eclatante di questo riguarda un'asta per il Bitmonds di uno dei colori più ambiti della prima collezione, un Maranello D2 messo all'asta per 170 euro su cui nessuno si è sentito di investire.



Il secondo punto riguarda l'alta instabilità del mercato: come ho spesso ripetuto in articoli precedenti la piattaforma Bitmonds non è ancora pronta ad ospitare il mercato, quindi i gruppi facebook svolgono in questo momento la funzione di un vero e proprio marketplace. Il fatto è che su questi gruppi sono attivi un numero esiguo di tutti gli utenti isctritti al progetto Bitmonds, di conseguenza la liquidità è davvero bassa, quindi dopo il grande fermento del mese di gennaio un calo fisiologico per un mercato cosi giovane ed illiquido era del tutto preventivabile. Infatti la drastica diminuzione dei prezzi legata ai Bitmonds di valore ha completamente svalutato i Bitmonds di fascia più bassa. Un esempio è questo Lotus della prima collezione venduto ad un prezzo finale minore del costo di generazione!


Il terzo punto su cui vorrei discutere è legato ai primi due: che effetto hanno la sfiducia e l'attesa su una community? Sicuramente tolgono molta motivazione sia ad investire sia a voler coinvolgere nuove persone nel progetto, quindi se nel mercato non entrano nuove persone la liquidità rimane invariata e non può esserci un aumento dell'attività di compravendite e scambi. D'altro canto nuove persone magari affascinate dal progetto non avendo la possibilità di iniziare a generare i propri Bitmonds, per questa situazione di stallo, difficilmente si avventureranno in qualche trattativa. Quindi questo terzo punto che è fortemente legato ai primi due, riguarda un aspetto fondamentale: l'entrata di nuove persone nel mondo dei Bitmonds.


Concludo infatti mostrando un'asta in cui anche un Bitmonds considerato rari sta avendo grossi problemi ad essere venduto: guardate ad esempio questo bellissimo Chardonnay messo all'asta ad un prezzo di partenza di 50 euro che per ora non ha ancora ricevuto nessuna offerta..... 




Queste sono, secondo la mia opinione, tre ragioni per cui stiamo assistendo a questa crisi nel mercato dei Bitmonds. Ovviamente tutte queste ragioni sono strettamente collegate, e il punto fondamentale attorno al quale si sviluppano risiede nella ormai lunga attesa di riavere il progetto con tutte le sue funzionalità disponibili.

E tu cosa ne pensi di questo articolo? Fammi sapere la tua opinione nei commenti!


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